… per valutare la qualità di un profilo di backlink.
Site Explorer è lo strumento con cui si navigano tutte le funzionalità di Majestic. Da quando Site Explorer è stato introdotto, molte cose sono cambiate, ma non il Link Profile. Questo grafico può essere utilizzato per valutare immediatamente la qualità e autorevolezza di un sito. In questo articolo descriviamo il Link Profile per capirne il funzionamento e come valorizzarne i dati.
Cos’è il Link Profile?
È una rappresentazione visiva del Trust Flow e Citation Flow di ciascun backlink o dominio web. Il Link Profile è una rappresentazione grafica che offre una visone d’insieme dell’autorevolezza di un sito. Infatti, questo grafico “comprime” anche miliardi di backlink in una rappresentazione molto intuitiva.
Come si interpretano i dati?
Il Link Profile è l’insieme dei punti che identificano Trust Flow e Citation Flow per URL o dominio. I punti sono posizionati su una griglia di dimensioni 101×101 con il Citation Flow sull’asse delle ascisse (da 0 a 100 sull’asse delle X) e Trust Flow sull’asse delle ordinate (da 0 a 100 sull’asse delle Y). Su questa griglia così disegnata, si posizionano i valori di Trust Flow e Citation Flow per ogni pagina o dominio, ottenendo così un grafico di dispersione.
Ad esempio, se abbiamo un link entrante con valore di Citation Flow pari a 20 e un Trust Flow di 10, avremo un punto in corrispondenza alla posizione [20, 10] che concorre alla creazione del grafico di dispersione. Due elementi con gli stessi valori, cioè con le stesse coordinate, si sovrappongono. Il risultato visivo è un unico punto leggermente più scuro.
Avendo molti punti con le stesse coordinate aumenta l’intensità della colorazione che diventa così molto intensa, fino a diventare scura.
Ricapitolando, ogni punto corrisponde a una coppia di valori di Trust Flow e Citation Flow di un backlink se stiamo analizzando URL, oppure un valore d’insieme di per un dominio.
La distribuzione di valori caratterizza il profilo dei backlink:
- Punti posizionati IN ALTO identificano backlink con valori elevati di Trust Flow.
- Punti posizionati A DESTRA sono caratterizzati da Citation Flow elevato.
- Punti con una tonalità di colore più scuro identificano un addensamento di elementi che hanno la stessa coppia di valori.
(*) NOTA: Proseguendo nella nostra illustrazione, faremo riferimento alle URL e link entranti. Potremmo utilizzare lo stesso grafico per analizzare le metriche di flusso per domini. Torneremo a trattare l’argomento domini e link profile più avanti.
Cosa rappresenta la diagonale del grafico?
Molti SEO e Digital Marketers utilizzano come strumento di misura il rapporto fra TrustFlow e Citation Flow. Ci sono opinioni diverse sul valore ottimale del rapporto fra Trust Flow e Citation Flow. La diagonale che attraversa il grafico e lo divide in due parti uguali, è il luogo dei punti dove Trust Flow e Citation Flow sono uguali tra loro.
Supponiamo di avere a che fare con un sito che ha un solo backlink con valori di Trust e Citation pari a 30. Questo backlink si posiziona sulla diagonale come ci illustra questa immagine:
Adesso supponiamo che lo stesso sito abbia altri due backlink:
Si percepisce immediatamente la funzione della diagonale. Infatti, il link N°2 si trova SOPRA la diagonale e ha quindi un valore di Trust che è superiore al Citation Flow, mentre il backlink N°3 è SOTTO la diagonale ed è altrettanto intuitivo che il suo valore di Citation Flow è maggiore del Trust Flow.
La diagonale suddivide il profilo in due: backlink di qualità migliore si trovano SOPRA la diagonale, mentre backlink di più qualità più bassa sono situati SOTTO la diagonale.
Alcuni Grafici di Link Profile
Abbiamo visto come quest grafici si ottengono posizionando le coppie di valori di Trust Flow e Citation Flow per ciascun backlink.
Vediamo alcuni esempi di Link Graph per capirne il funzionamento.
Il Link Profile nell’immagine che segue è di un sito con ben 1,7 MILIARDI di backlink. Sono raprresentati seguendo la logica fin qui descritta. Si tratta di un sito molto autorevole. Esaminando attentamente il grafico si possono rilevare alcune cose interessanti:
- La colorazione è simile a quella di una fiamma, caratterizzata da una zona più scura e intensa sul lato sinistro della parte inferiore.
- La maggior parte dei backlink si trova al di sotto della diagonale del grafico.
- Non ci sono “buchi” nel grafico, ovvero la distribuzione è continua – senza alcuna interruzione: vedremo più avanti come in alcuni casi grafici come questo possono avere dei buchi.
In quest’altro caso, il sito in esame ha anch’esso un profilo di backlink molto interessante, sebbene meno autorevole di quello precedente – si tratta di un sito più piccolo:
Anche qui:
- La parte inferiore sinistra del grafico ha una colorazione più intensa rispetto all’estremità superiore destra.
- La maggior parte dei punti è posizionato sotto la diagonale.
- Il grafico è pressoché continuo.
Abbiamo detto che il grafico è “pressoché” continuo. Infatti si nota la presenza di una striscia verticale quasi completamente bianca, di cui parleremo più avanti.
Perché il grafico ha la forma di una fiamma?
Questa domanda frequente trova risposta in alcune considerazioni generali. Consideriamo un sito con cui abbiamo a che fare ogni giorno: Quanti sono i link veramente autorevoli presenti nel backlink profile? Quanti sono i backlink di quotidiani o periodici, di istituzioni accademiche o enti pubblici?
Per ogni link di valore eccezionale, quanti sono i link normali o quelli che potremmo chiamare link di bassa qualità? Pensiamo ad esempio a backlink di vecchi post di un forum che sono obsoleti come ad esempio quelli di MySpace – Qual è il rapporto tra link come questo e link autorevoli?
Nella realtà quasi tutt’i siti web, che hanno una vita vissuta di accrescimento organico di backlink, presentano una situazione come quella descritta, con pochi link autorevoli e molti, moltissimi, backlink poco autorevoli. Un sito che abbia solo backlink di alta o altissima qualità ha una caratterizzazione poco naturale.
Accade quindi che il link profile di siti con moltissimi link hanno una colorazione che è tipica di una fiamma con una intensa colorazione alla base, mossa da un leggero alito di vento.
Quand’è che il grafico NON ha la forma tipica della fiamma?
All’inizio di questo articolo abbiamo detto che il Link Profile è uno strumento con cui valutare immediatamente la quantità e la qualità di backlink di un sito web o pagina web – vediamo perché.
Consideriamo le seguenti statistiche d’insieme di un sito che ha 6.911 domini e oltre 3 milioni di backlink esterni.
A giudicare dai dati così presentati, si potrebbe pensare che si tratta di un sito autorevole vero? Analizzando il Link Profile si vede che tipo di grafico questi tre milioni di backlink sviluppano:
L’immagine precedente mostra una distribuzione di punti che crea una linea completamente schiacciata su valori bassissimi di Trust Flow compresi tra 0 e 1, facendo presagire un profilo tutt’altro che autorevole.
Altro segnale a cui fare attenzione: le “isole”
Profili che presentano degli agglomerati densi di backlink, che chiamiamo isole, sono rari tra i profili organici di siti web. Sempre a proposito di segnali sospetti da prendere in considerazione quando si analizza un profilo di backlink, è da notare come il Link Profile precedente non ha backlink intorno allo zero. Infatti il grafico, che è una linea viola, inizia con valori di Citation Flow intorno a 7.
Nell’immagine che segue riportiamo un altro esempio di Link Profile che è molto probabilmente frutto di un’attività di link building artificioso.
La freccia punta verso una zona viola scuro. Questa intensità di colorazione ci suggerisce che ci sono decine di migliaia (se non addirittura centinaia di migliaia) di backlink che puntano a questo sito con identici valori di Trust Flow e Citation Flow.
Non riusciamo a trovare una spiegazione convincente che giustifichi un accrescimento spontaneo di backlink tutti con valori identici di Trust Flow e Citation Flow. Al contrario, sulla base della nostra esperienza, avendo analizzato migliaia di siti, siamo certi che questo dominio è parte di un network in cui pagine web interconnesse tra loro hanno valori identici di TF e CF.
Qui di seguito riportiamo altri esempi simili.
Questo grafico presenta una curiosa linea verticale costituita da 4 isole che è del tutto innaturale. Inoltre, il profilo è a “chiazze di intensa colorazione” ed è costituito da diverse costellazioni di isole come quelle già descritte.
Ecco altri due esempi di profili non naturali caratterizzati dalla presenza di isole diffuse:
In buona sostanza un profilo di backlink naturale, ha la forma tipica della fiamma, anche per siti piccoli e poco autorevoli. Lo sviluppo della forma e l’intensità della colorazione di questa forma caratteristica dipenderanno dal numero di punti che costituiscono il grafico.
La presenza di isole, così come le abbiamo definite, è spesso un segnale di link building non naturale.
Una eccezione alla regola generale
Può capitare di vedere nei grafici di Link Profile una zona più chiara: si presenta come una fascia verticale bianca caratterizzata dall’assenza di punti, come nell’immagine che segue. Queste fasce sono una conseguenza dell’elaborazione dei dati che facciamo e quindi nulla di cui preoccuparsi.
Al contrario, se s’incontra un profilo come quello sottostante, c’è da stare attenti. Infatti, non si tratta di una elaborazione di calcolo. Questo è un profilo quasi sicuramente creato attraverso un’attività di link building aggressivo con l’intento di influenzare il posizionamento nei motori di ricerca.
Questo era l’ultimo esempio che abbiamo preparato per illustrare il funzionamento del Link Profile, uno strumento intuitivo per valutare l’autorevolezza di un sito web.
La possibilità di scegliere il tipo di dato che ci è più utile
I grafici di Link profile sono disponibili per diversi dataset relativi a:
- l’intero dominio;
- singoli sottodomini;
- URL individuali;
- Data point relativi a singole URL;
- Data point di domini;
- Dati dell’indice recente;
- dati dell’indice storico.
Ogni insieme di dati offre un punto di vista diverso che aiuta a capire le caratteristiche essenziali di un backlink profile.
Si possono scaricare i data point dei Link Profile
Si possono esportare i dati (data point) di un Link Profile, ovvero il numero di domini o URL per ciascun punto del grafico. Questi data point sono disponibili cliccando sull’immagine della pagina principale di Site Explorer:
Cliccando su LINK PROFILE si apre la pagina con due link per scricare i dati dei domini di riferimento, oppure quelli delle URL esterne:
Qui, basta cliccare sul link per attivare l’esportazione di un file in formato XLS, CSV, oppure Google Sheets, contenente tutt’i data points:
Ma le possibilità di analisi non finiscono qui – c’è anche il Link Graph:
Nell’articolo L’Analisi dei backlink con i Link Graph, si trovano informazioni su come combinare i dati di entrambi queste rappresentazioni grafiche per avere una valutazione immediata di un sito web.
Come si accede a queste funzionalità?
Link Profile Charts dell’indice recente sono accessibili a tutti gli abbonati Majestic. Abbonati Pro o con accesso API hanno accesso anche ai dati dell’indice storico.
Se non sei un abbonato Majestic e ti interessa approfondire l’uso di questa e altre funzionalità di Majestic per il SEO, collegati al sito dimostrativo. Seguendo questo link puoi scaricare i due dataset del sito example.com (per dominio o URL).
Concludendo
In questo articolo abbiamo descritto come utilizzare il Link Profile per analizzare i backlink di un sito web.
Il nostro staff è a disposizione per dimostrare questa e tutte le altre funzionalità di Majestic – prenota una dimostrazione adesso (solo in lingua inglese).
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