I report avanzati sono di fondamentale importanza per sviluppare analisi dettagliate, quando è necessario sviluppare non solo strategie di link building, ma anche azioni di recupero da penalizzazioni per link tossici. La segmentazione è molto flessibile: Domini, indirizzi IP o sotto reti per poi arrivare ad un livello di dettaglio indispensabile per capire alcune dinamiche legate ai link.
I filtri sono attivabili una volta entrati in un report dalla voce di menu “opzioni di analisi”.
Dal tab Destinazione si imposta estrapolazione dei dati relativi ad alcune URL. Si può scegliere di analizzare solo la Home page di un dominio, si possono implementare delle regole per includere o escludere URL del nostro sito aventi una particolare struttura o parola chiave.
il secondo tab Target (Sorgente in Italiano) ha diversi filtri per segmentare i dati seguendo il criterio temporale o altre regole per identificare URL di indirizzi web da cui provengono i link.
I filtri permettono una segmentazione molto avanzata dei dati che è particolarmente utile (per non dire necessaria) quando bisogna affrontare l’analisi di siti molto grandi con milioni di link: non è pensabile scaricare tutto il profilo dei backlink, non solo per il costo, ma anche per l’incapacità di poter gestire centinaia di Mbyte di dati con un foglio excel che è l’unico strumento che abbiamo a disposizione.
SUGGERIMENTO: puoi escludere tutti quei link che hai incluso nella lista di disavow se ne hai una.
Al momento della creazione di un report avanzato, Majestic configura in automatico l’esclusione di link nofollowed, cancellati, Alt Text e citazioni. Sono tutte opzioni modificabili all’occorrenza.
SUGGERIMENTO: Crea un’analisi che identifica prospect per le attività di link building scegliendo la sola opzione Citazioni: hanno “parlato” di noi menzionando il sito ma non hanno messo un link – vale la pena approfondire il discorso e verificare se è possibile trasformare quella citazione in un vero e proprio link!
Segue quindi l’opzione di analisi per Anchor text – la verifica di reputazione, come siamo stati linkati dall’esterno e chi ha utilizzato determinate tipologie di anchor text nel darci un link.
L’ultimo tab è riservato alle metriche di flusso. Possiamo individuare un segmento di domini in funzione del loro rapporto Trust/Citation. Sappiamo infatti che quando tale rapporto è inferiore ad una soglia critica del 50% i siti da cui provengono i link non sono di buona qualità ed è lì che deve iniziare la ricerca dei siti SPAM che potrebbero essere causa di una penalizzazione esplicita oppure una perdita di posizionamento nei motori di ricerca.
- Caratteristiche del Bulk Backlink Checker - June 10, 2016
- Il confronto con i competitor - May 11, 2016
- Motivi per cui potresti perdere link - March 31, 2016