Si potrebbe passa una vita intera ad analizzare contenuti online.
C’è un’abbondanza di informazioni e contenuti di qualità. Altra risorsa che non scarseggia è software – applicativi do ogni tipo per il web marketing.
Eppure molti proprietari di siti web:
- Capiscono la strategia nell’insieme ma hanno difficoltà a comprendere ed utilizzare strumenti software;
- Sono bravi con gli strumenti software ma faticano nello sviluppo della strategia.
Questo articolo propone una soluzione ai due problemi illustrando il funzionamento delle mappe termiche di Crazy Egg utilizzate insieme alle funzionalità di Majestic per sviluppare una campagna di link building in meno di 30 minuti.
A. Capire l’Audience
Il primo passo è capire:
- Chi è il pubblico all’ascolto e cosa piace di più del nostro sito
- Chi è il pubblico interessato e quali sono le loro aspettative
Considerazioni e suggerimenti a proposito di quest’ultimi sono disponibili qui.
Per analizzare i lettori esistenti sono necessari degli strumenti software.
Quali sono le pagine più visitate?
Quali sono i link più cliccati?
Come interagiscono con i contenuti del sito?
Le Google Analytics sono un buon punto di partenza, ma spesso di difficile comprensione per l’utente medio. Inoltre i dati possono essere fuorvianti per via dell’elevato numero di accessi da parte di web bots.
Cosa ancor più importante, le analitiche non riescono a fornire una rappresentazione visuale ed intuitiva delle attività degli utenti nel sito.
Le mapper termiche (heatmaps) di Crazy Egg sono state progettate per risolvere queste problematiche, offrendo una rappresentazione visuale delle interazioni di persone (non web bots) con il sito.
Per fare un esempio ho analizzato il sito PlaySportsTV. Offre informazioni ed istruzioni su numerosi sport. Il primo obiettivo è capire l’interazione con il sito.
Dalla screenshot si vedono link ed elementi su cui gli utenti hanno cliccato.
Emerge chiaramente che il primo sport che ha generato il maggior numero di click è il football, seguito dal calcio per nostra grande sorpresa.
Il sito è orientato ad una utenza USA da cui la meraviglia nello scoprire tanto interesse per il calcio.
Altra curiosità scoperta utilizzando Crazy Egg è stata la provenienza delle viste in Home Page: la metà di esse provenivano dalle pagine interne del sito e non dai motori di ricerca come era naturale pensare.
Obiettivo primario del Content Marketing è generare visite di persone interessate che convertono.
Dall’analisi delle visite in arrivo dal content, dirette verso la home page e verso le landing pages dedicate agli sport, abbiamo avuto la conferma che la strategia di content marketing in atto stava funzionando e poteva essere potenziata.
Abbiamo notato poche conversioni dalla home page. Era logico che fosse così e siamo andati a vedere cosa succedeva una volta giunti alle landing pages dedicate agli sport.
La heat map ha messo in evidenza l’informazione di cui avevamo bisogno. Attraverso le analitiche supplementari di Crazy Egg, abbiamo scoperto che questa pagina aveva un tasso di conversione di nuovi visitatori del 10%.
Il 72% dei visitatori consumavano altri contenuti del sito. Con la List View è stato possibile individuare gli argomenti di maggior interesse. Come si può vedere dalla screenshot che segue 3 argomenti hanno generato il 45% dell’engagement nel sito.
I dati sono stati raccolti durante un periodo di osservazione durato alcuni giorni. L’elaborazione degli stessi ha impiegato circa 15 minuti.
Così abbiamo una visione molto chiara su cosa fare nell’immediato ovvero dove concentrare gli sforzi sui contenuti e backlink. In questo esempio sono “Football Drills & Tips Video Library” e gli altri due elementi che seguono che sono stati oscurati per questioni di privacy. Li utilizzeremo per lo sviluppo della strategia.
Intanto da questo esempio appare chiaro come una valutazione del traffico nel sito è importante per avere la certezza sui comportamenti degli utenti nel sito.
B. Sviluppare la campagna di Content Marketing
Adesso che sappiamo quali contenuti produrre, dobbiamo capire Dove posizionarli.
Molto ritengono che basta produrre contenuti di qualità ed il gioco è fatto.
È come dire che 2 = 4
Content Marketing = Creare contenuti di qualità + posizionamento audience
Una volta creati i contenuti, che nell’esempio in esame sono per gli allenamenti di football, occorre individuare delle audience a cui interessa l’argomento. Occorre trovare delle proprietà web che già hanno utenti con il nostro profilo ed offrire loro i nostri contenuti.
Ed è qui che entra in gioco Majestic con tutte le sue funzionalità.
Gli strumenti da utilizzare sono il Clique Hunter ed il Bulk Backlink Checker.
Come Individuare i Migliori Siti
Intanto partiamo dall’individuare i migliori siti di sport. Nell’esempio che stiamo elaborando ho fatto una ricerca per “top sports sites” e creata una lista breve di siti.
La lista va raffinata attraverso un’analisi di ciascuna proprietà web in funzione dell’autorevolezza del sito e della sua rilevanza sull’argomento sport: vengono in aiuto il Trust Flow ed il Topical Trust Flow.
Per fare ciò si utilizza il Bulk Backlink Checker
ecco i risultati dell’analisi:
Si accede a:
- Topical Trusl Flow
- Link esterni (con distinzione tra link .gov e .edu)
- Numero complessivo di domini
È stato possibile individuare oltre 150 siti in tema e dai valori di Trust Flow superiori alla media.
Individuati i siti di riferimento sono stati scritti diversi articoli da proporre – abbiamo ottenuto il primo backlink dopo 1 settimana da un sito avente Alexa rank di 4.000.
Trovare siti avvicinabili
La strategia funziona, e funziona bene ma solo a certi livelli. È un gioco dei grandi numeri ed avere link da siti autorevoli è a dir poco difficile. Dobbiamo puntare sui siti che puntano i siti di riferimento: dobbiamo identificare quei siti a cui potrebbe interessare offrire un link ANCHE al nostro content.
Il Clique Hunter di Majestic serve proprio a questo.
Questa è una rappresentazione grafica dei siti che hanno linkato ai siti di riferimento.
La sfida è sviluppare e proporre dei contenuti in modo da “convincerli” a darci un link.
Abbiamo 33 pagine di siti da analizzare e tra cui scegliere per le nostre attività di link building.
Quindi Concludendo…
Pianificare una campagna di link building non è necessariamente difficile.
In questo esempio abbiamo individuato 100+ siti per la campagna di link building per PlaySportsTV.
Per sviluppare quest’analisi ci sono voluti appena 30 minuti!