I report avanzati sono una fonte inesauribile di informazioni a disposizione degli. Per questo abbiamo pensato di scrivere questo post che illustra alcune tecniche di “data mining” che ti aiuteranno ad estrarre i dati che necessitano. Questo post riassume le funzionalità principali per offrire un quadro d’assieme di facile consultazione.

I report avanzati offrono informazioni dettagliate sui backlink di un sito: TLD, Indirizzo IP ed informazioni sulle reti di appartenenza. Molto spesso, per siti di grandi dimensioni o comunque con profili di backlink molto sviluppati, i filtri sono uno strumento essenziale per arrivare ai dati che interessano. I filtri offrono anche l’opportunità di poter risparmiare risorse, limitando la quantità di dati da scaricare ed analizzare.

I filtri sono disponibili dai menu contestuali di navigazione, una volta fatto l’accesso al report. Si accede ai report (“I miei report”) dal menu strumenti:

 

Immagine 1: Report di sintesi
Immagine 1: Report di sintesi

 

Quindi il menu Opzioni di analisi dove troviamo il tab Destinazione. Da qui si gestisce l’analisi, controllando le pagine di destinazione dei backlink: ad esempio se è necessario capire le peculiarità di una o più pagine di un sito molto grande, è inutile fare il download di tutto il sito, basta scaricare il profili dei backlink di quella pagina (o delle pagine) che interessano. Dal tab Destinazione è possibile limitare l’analisi alla sola home page attivando l’opzione qui.

 

Immagine 2: URL di destinazione (Target)
Immagine 2: URL di destinazione (Target)

 

Il secondo tab, denominato sorgente, ha altre funzioni per affinare la ricerca, in particolare la segmentazione della data di apparizione dei backlink. Questa funzionalità è utile per limitare l’analisi ad un arco temporale specifico: hai notato un incremento di traffico nel mese di luglio? Potrebbe essere dovuto a nuovi backlink.

*Suggerimento* Concentra l’attenzione sulle performance annuali creando un report utilizzando l’indice storico.

 

Immagine 3: URL Sorgente
Immagine 3: URL Sorgente

 

Sempre sulla stessa pagina sono disponibili altre opzioni di filtraggio per limitare concentrare l’attenzione su indirizzi web specifici (URL), Domini, indirizzi IP, Paesi di provenienza e TLD. Supponiamo ad esempio di aver saputo che l’Huffington Post ha inserito link al nostro sito e di voler individuare tutt’i link ed a quali pagine puntano. Quest’analisi si fa inserendo nella form all’opzione Includi, se il TLD corrisponde a:  Il nome a dominio o i nomi a dominio da analizzare.

 

Image 4

 

*Suggerimento* Utilizzando l’opzione “Escludi, se il TLD corrisponde a:” permette di escludere link da quei domini per i quali è stata fatta azione di disavow, ottenendo un profilo di backlink “pulito”

I report avanzati nella loro configurazione di default per la creazione di un report, escludono i backlink NoFollowed, cancellati, Alt Text e Citazioni. È possibile modificare la configurazione selezionando le opzioni desiderate a fine pagina:

 

Immagine 4: URL Sorgenti Altre Opzioni
Immagine 4: URL Sorgenti Altre Opzioni

 

*Suggerimento* Sei alla ricerca di opportunità per fare Link Building? Crea un report includendo solo le citazioni ed avrai a disposizione la mappatura dei siti in cui il nome a dominio è riportato senza link. Questo report è utile quando si crea un report a livello di dominio di secondo livello – in questo caso la citazione che riporterà il report è ‘nomeadominio.it’

Anche il tab Anchor Text permette una selezione puntuale degli anchor text utilizzati nei link esaminati. Potrebbe essere una parola singola oppure una frase. Ad esempio potremmo avere bisogno di un’analisi di tutte le parole o frasi che sono state utilizzate nei link che puntano al sito dove non è presente www. oppure il brand.

 

Immagine 5: Anchor Text
Immagine 5: Anchor Text

 

L’ultimo tab è relativo ai parametri di flusso: Trust Flow e Citation Flow. Attraverso una segmentazione che l’utente può definire, è possibile individuare una rosa di backlink che rispondono a dei criteri dettati dalle esigenze specifiche richieste dall’analisi. Ad esempio, supponiamo di optare per un’analisi con un DELTA MAX al 50% – Avremo un insieme di backlink per i quali risulta che il rapporto tra Trust e Citation è inferiore a 0,5 e viceversa: cambiando a Min. avremo l’inverso ovvero link il cui rapporto tra Trust e Citation è superiore a 0,5

*Suggerimento* In generale link sospetti hanno bassi valori di Trust Flow e valori elevati di Citation Flow. Impostando il valore Massimo del rapporto Trust/Citation al 50% il report genera una lista di link di qualità mediocre e tendente allo scadente.

 

Immagine 6: Metriche di Flusso
Immagine 6: Metriche di Flusso

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