La gestione delle API di Majestic per individuare domini di qualità

Prima delle festività di Natale, Nick Barrett di Caliber Interactive ci ha mostrato il lavoro che la sua azienda ha fatto con le API di Majestic e siamo rimasti davvero impressionati – a tal punto che abbiamo chiesto a Nick un contributo da condividere con i nostri lettori ed ecco cosa ha scritto!

La “scomparsa” del Pagerank, la proliferazione di studi poco credibili sulle correlazioni social e l’uso di metriche che sono da considerarsi comunque superate dagli eventi, hanno indotto Caliber a fare degli studi per fissare dei criteri di valutazione non estemporanei e stabilire un indice di qualità per un dominio.

La nostra lista dei requisiti concordata prima di intraprendere l’attività:

• Semplicità ed economicità nell’estrarre i dati;
• elevata intensità di automazione;
• reslienza contro lo SPAM;
• forte correlazione con il mondo reale.

Abbiamo valutato diversi fonti a partire da MOZ per arrivare a Majestic, Ahrefs, LinkResearchTools, SEMRush e Searchmetrics. Questi dati sono stati poi confrontati con alcuni dataset tra cui il Majestic Million, Alexa Top Sites, ed un elenco proprietario di siti con vari livelli qualitativi.

L’analisi ha messo in evidenza delle correlazioni molto interessanti e si capisce il perché della confusione in cui s’incorre tra correlazione e fattori di ranking, soprattutto quando è nell’interesse dell’azienda o professionista! Non siamo caduti in questa trappola, evitando qualunque tipo di bias o favoritismo nei confronti dei strumenti e dataset che abbiamo utilizzato.

 

Majestic è stato l’unico strumento SEO che ha soddisfatto la maggior parte dei nostri requisiti ad un livello alto di standard. Questo in virtù della relazione tra Trust Flow e Citation Flow che abbiamo utilizzato in combinazione con le nostre metriche interne per formulare un quality score.

Caliber ha stabilito che il Trust Flow è un ottimo indicatore della qualità del dominio dal momento che deve essere guadagnato e di difficile manipolazione. Il trust Flow, combinato con il fattore Citation Flow che tiene in conto i volumi, sono fattori solidi e robusti per calcolare e misurare la qualità. Riteniamo che questo articolo nell’affrontare la problematica del rapporto tra Trust Flow e Citation Flow è molto rilevante, offrendo molti spunti ed elementi che abbiamo inclusi nel nostro algoritmo.

 

Avendo l’obiettivo di sviluppare delle azioni suffragate da dati, è molto più semplice sviluppare dei profili di backlinking dei competitor, stabilire dei livelli di attività per intraprendere delle relazioni per attività di backlinking, stabilendo quindi dei criteri in base ai quali agire per attuare politiche di partnership ed azioni di promozione.

L’affidabilità, consistenza nella riposta, e velocità, ottenibile ad un costo relativamente modesto, implica la possibilità di poter sviluppare delle soluzioni robuste e scalabili. Le caratteristiche e le funzionalità di Majestic sono ben documentate ed i nostri sviluppatori non hanno incontrato particolari difficoltà, né hanno fatto particolari osservazioni sulle API rispetto a quelle di altri. Questa consistenza ha facilitato uno sviluppo rapido, utilizzando alcune classi object-oriented, utilizzando la stessa struttura, variabili e logica.

La prima fase di sviluppo API ha richiesto una funzione per lo sviluppo dell’end point link che contenesse i seguenti parametri:

• item (URL);
• numero di parametri e data source (indice recente o storico)

Small_cmd è utilizzato per chiamare GetIndexItemInfo (in questo caso specifico).

Utilizzando GetIndexItemInfo ha permesso l’acquisizione di una notevole quantità di metriche e dimensioni con una sola call con questa funzione.

 

Questa è processata mediante una richiesta GET via cURL dove viene immessa la url costruita dalla funzione precedente, specificando lo useragent. La risposta JSON richiede anche decodifica se stai scrivendo in php.

Il metodo principale riportato qui di seguito effettua la chiamata alle funzioni elencate nel paragrafo precedente. Questo metodo contiene anche un parser che crea 2 array attraverso il for loop. Quando il parser ha terminato, i dati sono restituiti al front end per l’elaborazione.

Conclusioni

Un metodo robusto ed affidabile per misurare la qualità dei link è di fondamentale per chi si occupa di SEO. Nessun software SEO è in grado di soddisfare tutt’i criteri, per cui è importante combinare varie metriche per avere e mantenere un vantaggio competitivo in questo settore.

Caliber ha sviluppato alcuni strumenti, toolbar che faranno risparmiare all’azienda diverse migliaia di ore uomo. Resta comunque un dato di fatto che il SEO è un’attività poliedrica per la quale metriche ed indici di qualità sono soltanto una componente dell’equazione. Il fattore critico di successo è l’avere un team di professionisti capaci a cui affidare queste informazioni. L’automazione è una componente importante ma non predominante del nostro lavoro.

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