Nel mese di Marzo di quest’anno ci siamo imbarcati in una delle iniziative più ambiziose mai intraprese qui a Majestic per informare ed ispirare tutti con la potenza dei link data. Grazie alla nostra partnership con l’azienda californiana Made in Space abbiamo organizzato la realizzazione di una stampa 3D di Internet della rappresentazione di Internet alla distanza di circa 400 chilometri dalla terra.

L’interesse nel progetto #MajesticInSpace  e la sua risonanza mediatica è stata a dir poco sbalorditiva.

Solo su Twitter abbiamo raggiunto l’impressionante numero di sei milioni di persone con l’annuncio del progetto, generando 11 milioni di impression, ancor prima del lancio mediatico fornito dalla copertura della notizia di ben 18 testate importanti tra le quali ricordiamo The Daily Mail, Geekwire, Search Engine Land e Mic.com.

Oggi abbiamo il piacere di informarti che il nostro turno per la stampa 3D del “Majestic 3D Internet Link Profile” (il nome in codice per gli astronauti) è pianificato per il mese di settembre in data che deve essere ancora annunciata.

 

Majestic-3D-Space-Replica-MadeInSpace-Unboxing

I tecnici di Made in Space hanno preparato cinque stampe replica (vedi le foto e GIF dell’apertura della scatola) con la loro stampante 3D (detta AMF – Additive Manufacturing Facility come la chiamano loro). Siamo stati informati che NASA ha concesso l’approvazione definitiva  per produrre la stampa.

Quindi adesso tocca aspettare…

 

Majestic-3D-Space-Replica-MadeInSpace

 

Dal momento che il lancio con a bordo l’AMF c’è stato a marzo di quest’anno, abbiamo ricevuto diverse domande circa la natura dei dati e pensato di fornire una spiegazione di sintesi riportata qui di seguito:

Majestic.com è in essenza un motore di ricerca privato. Ha una rete di computer che effettuano una scansione di Internet, fornendo una mappatura dei collegamenti tra siti web e come questi si relazionano gli uni rispetto agli altri.

La stampa 3D che andremo a produrre sulla stazione spaziale orbitante è una rappresentazione visiva del numero di siti oggi presenti su Internet distinguendo tra siti affidabili e non, e che con ogni probabilità riceveranno un numero significativo di visite dagli abitanti della terra.

Stando alle nostre stime, 94,8% del miliardo di siti web ha un Trust Flow di zero  vedono pochissimo traffico da persone e non saranno mai individuati da ricerche su motori di ricerca come Google o Bing.

Alla prossima per altre info…