Ogni buon SEO sa che i link sono una parte essenziale dell’equazione di visibilità nei motori di ricerca da tenere a mente. È dagli albori di Google che è così, infatti è ciò che ha reso Google diverso e migliore rispetto agli altri motori di ricerca.

Con gli anni, fare link building è diventato più complicato. Certo, è possibile trovare link con estrema facilità. Il problema è trovare backlink che siano efficaci per la SEO. Da quando Google ha reso Penguin parte integrante dell’algoritmo, temo che link di bassa qualità non possano essere più di grande aiuto al SEO, lasciandoci con la sola opzione di cercare opportunità di acquisire backlink di qualità che sono molto più difficili da prendere.

Una tattica ancora efficace è quella della individuazione di link rotti. In sintesi questa tattica consiste nel trovare un sito con una pagina che dia l’errore 404, con svariati backlink all’attivo. Se si riuscisse a ricostruire la pagina mancante, è possibile contattare quei siti per chiedere la sostituzione del link rotto con uno valido verso il tuo sito.

E come per ogni cosa, ci sono diversi modi di implementare questa tattica. Il modo più semplice: utilizzare archive.org e fare copia incolla della vecchia pagina sul tuo sito. Il modo migliore: costruire una nuova pagina, migliore e rinnovata che sia in grado di aiutare veramente le persone.

Mentre studiavo questa tattica, mi sono rivolto all’inventore di questa strategia: Garrett French. Il segreto per trovare queste opportunità? DMOZ. Stando alle mie analisi, DMOZ è una lista di siti organizzata per categorie costantemente aggiornata.

Sfortunatamente, DMOZ da poco non è più attivo. Dove trovare nuove opportunità quindi? Ci sono diverse opzioni. Basta sapere dove cercare.

Trovare Link Rotti su Siti Moderati

DMOZ non è l’unico sito moderato in rete. E no, non parlo delle directory.

Alltop

So che Alltop è così…antiquato. Sarà pure vero, ma mette a disposizione una lista moderata di blog ordinata per tema. È un DMOZ per blog, in pratica.

Quindi, come si trovano link rotti con Alltop?

  1. Trovate un tema al quale siete interessati. Più generico è, meglio è.
  2. Spulciate tutti i blog appartenenti a quel tema. Eseguite un report di “Pagine” per ogni blog e trovare le pagine che restituiscono l’errore 404.
  3. Scegliete una di queste pagine con errore 404 con link da diversi domini.
  4. Ricostruite le risorse della pagina vecchia sul vostro sito – ma fatta meglio.
  5. Mandare proposte ai siti che hanno link verso la pagina col 404 con l’obiettivo di prendere i link.

Simuliamo quanto descritto con un esempio. Supponiamo di dover fare link building per un sito di tipo industriale. Alltop ha una lista di blog sul manifatturiero.

Ho analizzato questi blog per prendere il root per ogni dominio. Su uno di questi ho trovato 44 pagine con errori.

Ho trovato un totale 306 domini che avevano un link verso queste pagine. Una di queste pagine aveva 111 domini unici con link ad una sola pagina. Anche con un tasso di successo del solo 5%, riceverei 5 o 6 link in cambio dei miei sforzi per ricreare una pagina 404.

Potrebbero non sembrare molti 5-6 link, ma allo stesso tempo non abbiamo bisogno di tanti link per vedere un miglioramento significativo di posizionamento nei motori di ricerca. Infatti molti dei link ottenuti da vecchie campagne di link building non sono così produttivi come lo erano una volta. Cosa particolarmente vera oggi. Quindi, un paio di link “buoni” sono molto più utili rispetto a tanti link di bassa qualità: 5 o 6 link ottenuti da quest’attività faranno il loro lavoro.

Zeef

Questo è un sito davvero interessante. Zeef incoraggia il pubblico a creare degli archivi tematici. Per esempio io ne ho creato uno sul link bait.

In questo modo si potrebbe usare Zeef come è stato usato DMOZ, cercando siti moderati per area tematica.

Si potrebbe pensare a qualcosa di leggermente diverso. Costruire un archivio di risorse a tema di  particolare interesse. L’attività potrebbe tornare utile  non solo a noi ma anche ad altre persone interessate all’argomento. Ed ora ecco la parte migliore. Man mano che il web si espande e si contrae, alcuni dei vostri link potrebbero andare persi. Infatti Zeef vi comunicherà quando un link nella nostra pagina è rotto.

Una volta trovato il link perso all’interno della pagina, prendete la URL (Zeef la salverà automaticamente) ed inseritela in Majestic. Facendo così troverete altri siti che hanno link a quelle risorse. Prendetevi quei link!

È complicato fare link building per prodotti commerciali. Ad esempio pensiamo ai mobili per ufficio. Appena visitata la sezione di Zeef per “Mobili per Ufficio”, ho visto che avevano un link verso un “office planner” (widget). Quella pagina a sua volta aveva backlink da 225 domini differenti. Se potessi programmare un office planner tutto per me, potrei acquisire alcuni di quei link! Una volta costruito, potrei suggerirlo addirittura all’autore della pagina su Zeef.

Bada bene, non sto dicendo di saturare Zeef con i vostri contenuti. I moderatori probabilmente non lo approverebbero nemmeno. Il punto è un altro: se qualcosa è utile per voi, è utile anche per qualcun altro.

Sfruttate la sua popolarità per prendere quei link dalla pagina vecchia, trasferendoli alla vostra pagina nuova ed aggiornata.

Wikipedia

Quando si tratta di link building da link rotti, Wikipedia è una miniera d’oro. Perché? Perché Wikipedia cita sempre le sue fonti.

  1. Trovate un tema complementare alla necessità di fare link building.
  2. Controllate la pagina, seguite eventuali cambiamenti e contribuite alla creazione dei contenuti per quella pagina.
  3. Cercate…
  4. Link nelle citazioni che non funzionano più. Il punto è, se Wikipedia riteneva quella fonte buona, è probabile che anche altri siti la ritengano tale. Mettete l’URL in Majestic per vedere quanti altri siti hanno link a quella pagina e fate dei pitch a quei siti.
  5. Link verso una pagina web di un archivio o altri tipi di archivi, visto che la pagina non esiste più. Prendete la URL originale estraendo i backlink con Majestic. Ora potete riscrivere e migliorare quelle risorse, personalizzandole con le vostre conoscenze.
  6. Argomenti che hanno bisogno di fonti. Man mano che leggete un articolo, fate caso a quali affermazioni non sono supportati da una fonte esterna. Se siete abbastanza esperti, potete scrivere un articolo che supporti quelle affermazioni (o che le confuti). Questa non è una tattica di link building di link rotti, lo so, ma potrebbe essere comunque una buona strategia. State attenti solo ad avere la necessaria competenza in materia, altrimenti i moderatori potrebbero eliminare il vostro link dall’articolo.

Supponiamo che dovete fare link building per un distributore di ricambi per aeromobili. Non c’è dubbio che sia un tema noioso, ma non cambia il fatto che servono link! Se visitate la pagina di Wikipedia per Tecnologie Aerospaziale, troverete diverse fonti verso la fine della pagina.

  • Alcuni di questi siti potrebbero avere dei link rotti. Inseriteli nella pagina per report di Majestic e trovateli.
  • Alcuni degli articoli citati sono archiviati da Wayback Machine. È facile trovare la URL vecchia se guardate alla URL di org. Prendete la URL ed inseritela in Majestic e vedrete che uno di queste ha link da 216 siti. Un’altra ancora da 218 siti.
  • Altri riferimenti potrebbero essere aggiornati con nuove informazioni. Riformulate i contenuti sul vostro sito e proponetele ad altri siti (oltre a Wikipedia) che hanno link alle vecchie risorse.

No, non sto proponendo di fare spam su Wikipedia. Non ne varrebbe neanche la pena (tutti i link avrebbero il nofollow). Il punto è: con qualche sforzo, è possibile trovare delle buone opportunità per lanciare l’attività di link building utilizzando link rotti, anche su Wikipedia.

Il Link Building di Link Rotti è Ancora Valido

Ci sono tanti altri siti dov’è possibile trovare dei link rotti per questo tipo di campagne di link building. Con una buona ricerca, se ne possono trovare ancora di più.

La parte migliore del “Broken Link Building” è che anche se non avete intenzioni di ricostruirvi un link, avrete comunque dei contenuti di qualità sul vostro sito. Questi contenuti porteranno traffico, interessato al vostro settore, verso il vostro sito. Ma non finisce qui! Visto che i contenuti che sostituite avevano generato dei link organici, i vostri contenuti potranno farlo pure. Sono questi link organici che sopravvivranno a qualsiasi aggiornamento algoritmico di Google.


David Zimmerman è un consulente di marketing, specializzato nel search. La sua azienda, Reliable Acorn LLC, si focalizza su compagnie B2B che mirano ad incrementare le proprie vendite. Ha scritto questo articolo con l’aiuto di “Kind of a Big Deal” di Triple-C Brewery, Charlotte, NC, USA.

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