SEO è un termine che viene sempre più usato anche tra i non addetti ai lavori. Ma di che cosa si occupa esattamente il SEO? Se hai mai voluto occuparti di SEO ma ti mancano le conoscenze per farlo, ti trovi nel posto giusto. Questa guida ti farà capire esattamente cosa devi fare per raggiungere i risultati che volete per le vostre attività SEO.

Keyword

Uno degli aspetti più importanti del SEO sono le keyword che sono usate nel sito e nelle campagne Adwords. Dopotutto, è l’uso di keyword che fa sì che gli utenti trovino il tuo sito. Queste sono le varie tipologie di keyword da utilizzare:

  • Keyword Generiche: queste sono ricerche non specifiche, come “scarpette da corsa” – non specifica dettagli tipo brand, colore o numero. La mancanza di dettaglio delle keyword generiche può essere un problema, in quanto potrebbero non avere a che fare con i contenuti del sito. Inoltre le keyword generiche possono avere altissima concorrenza, ovvero è difficile ottenere un buon posizionamento utilizzandole.
  • Keyword a Corrispondenza Generica (Broad Match): queste keyword sono più specifiche rispetto alle keyword generiche e riguardano ricerche del tipo “scarpe da corsa blu”. La presenza di dettagli nella keyword porta un maggior tasso di engagement, visto che è più probabile che i clienti trovino quello che stanno cercando. Le keyword a corrispondenza generica avranno anche molta meno concorrenza ed è più facile acquisire una buona visibilità nei motori di ricerca.
  • Keyword Long Tail: queste ricerche sono delle frasi che sono digitate nella barra di ricerca. A differenza delle ricerche a corrispondenza generica le long tail non genereranno molto traffico. Tuttavia è consigliato farne uso visto che è più probabile fare conversioni con questo tipo di ricerche per via della loro specificità. Da notare inoltre che le long tail hanno quasi sempre costi contenuti e sono quindi ideali per una campagna AdWords economica.

Per avere un sito con un buon posizionamento organico, e per avere una campagna AdWords di successo, è di vitale importanza svolgere accurate ricerche di keyword.

Uno dei modi più efficaci per svolgere una ricerca di parole chiavi è usare il Keyword Planner di Google. Questo tool vi farà trovare le giuste idee. Puoi anche effettuare il login in un account AdWords pre-esistente per esaminare alcune idee personalizzate per il tuo account.

Ottimizzazione on-site

Una volta fatta la ricerca delle keyword, siamo pronti per la fase successiva di creazione dei contenuti. Quando dovrai includere le keyword è importante evitare qualsiasi tipo di strategia SEO blackhat come il keyword stuffing. Gli algoritmi dei motori di ricerca noteranno che avrai fatto uso di questa strategia e penalizzeranno il sito. Questo potrebbe causarvi una perdita di posizioni o addirittura essere totalmente bannati dai risultati organici dei motori di ricerca. Non vedrai solo un impatto negativo sul traffico ma anche sul numero di conversioni.

Invece del keyword stuffing è meglio concentrarsi sul miglioramento di aree del sito che possono aiutarvi a ricevere posizioni migliori:

Title tag

Utilizza il title tag per dire ai motori di ricerca di cosa tratta il sito. Il title tag deve essere contenuto e deve includere informazioni come il nome dell’azienda. Assicurati di utilizzare solo keyword che sono inerenti ad una pagina specifica più che a tutto il sito.

Meta Description

La meta description serve a descrivere di cosa parla la pagina e apparirà nei risultati di ricerca. La meta description tag  deve avere una lunghezza inferiore ai 160 caratteri, spazi inclusi. È buona norma includere keyword inerenti ma non aiuterà nel guadagnare posizioni sui motori di ricerca. Le meta description sono molto importanti per guadagnare un alto ctr. Assicurati di comunicare il perché l’utente dovrebbe cliccare sul tuo link a discapito della concorrenza, anticipando cosa troveranno sul tuo sito se cliccano.

Titolo

I titoli e i sottotitoli di pagina devono essere ordinati. Il titolo principale di una pagina dovrebbe essere H1, i sottotitoli H2 ed eventuali sezioni dei sottotitoli in H3. Questo aiuta i crawler dei motori di ricerca per capire di cosa parla la pagina e per quali ricerche dovrà apparire.

Alt tag

I testi non sono l’unica cosa indicizzata dai motori di ricerca – anche le immagini sono indicizzate. Per ogni immagine va aggiunta una piccola descrizione, nota come alt tag. Basta descrivere in modo semplice la foto.

Nome del dominio

Se non hai già impostato il nome del dominio considera l’utilizzo di keyword. Come strategia può far guadagnare molte posizioni al sito tra i risultati di ricerca. Assicurati di avere una URL corta che include solo numeri e lettere, da preferire il trattino all’underscore. Questo renderà le pagine del sito più facili da indicizzare.

Ogni volta che scrivi i contenuti per il sito, fallo sempre per il tuo pubblico. Non creare mai contenuti per i motori di ricerca. I contenuti rischierebbero di apparire poco naturali e il pubblico di riferimento non vorrà leggerli. Al contrario, l’esperienza degli utenti può migliorare drasticamente e migliorare la performance tra i risultati di ricerca.

Link

I link sono un elemento SEO che non possono essere trascurati. Sono importanti quanto le keyword per avere una buona posizione tra i risultati dei motori di ricerca.

Ma esattamente per quale motivo sono così importanti i link? Non sono altro che riferimenti al tuo sito. I link possono incrementare l’autorità di un sito e il flusso di traffico. Più affidabili sono i siti che vi danno link, maggiore è la tua autorità percepita.

Anche in questo caso, nell’aggiunta dei link al sito, sono sempre da evitare strategie SEO blackhat, come la compravendita dei link. Nel 2012 Google ha implementato un algoritmo noto come Penguin. Questo algoritmo ricerca ed individua siti che violano intenzionalmente le linee guida dei Webmaster, manipolando il numero di link che puntano ad una determinata pagina. Se l’algoritmo rileva un numero alto di link poco affidabili e di bassa qualità verso il tuo sito, si può incorrere in una penalizzazione.

Alcuni modi leciti per acquisire link sono:

  • Directory: considera di aggiungere il tuo sito ad una directory inerente al tuo settore commerciale.
  • Fare Outreach: alcune volte il modo più semplice per avere ciò che si vuoie è chiedere. Scopri chi sono gli influencer della tua industria e contattali. Se vuoi avere un link ad una pagina specifica, contatta il sito e chiedi un backlink. Potresti anche proporti per scrivere un guest post. Non ti preoccupare se non ricevi risposte da questi siti, visto che spesso sono siti della concorrenza.
  • Link cancellati: spesso dei siti possono chiudere, ma i link diretti a quei siti rimarranno in piedi. Se trovi un link cancellato, ed hai contenuti dello stesso tema, considera l’ipotesi di contattare il sito in questione per rimpiazzare il link cancellato con un link alla tua pagina.

Fortunatamente per questo è possibile usare Majestic per controllare le informazioni dei link del tuo sito come:

  • Backlink Esterni
  • Referring domain
  • Referring IP
  • Referring subnet
  • URL indicizzate

C’è anche una nuova funzione che permette di paragonare i backlink di 10 competitor (solo per utenti con un account PRO o di livello superiore). Utilizzando questo strumento puoi vedere chi ha il maggior numero di backlink e chi ha il Trust Flow più alto. L’analisi di questi dati permette di visualizzare la performance del tuo sito, permettendo quindi di migliorare la posizione tra i risultati di ricerca.

Risultati

Non ha assolutamente senso intraprendere attività di SEO se non hai intenzione di documentare i tuoi progressi. Puoi usare strumenti come Google Analytics per tracciare i visitatori del tuo sito. Questo permette di vedere il flusso del traffico organico, ma è possibile monitorare anche quali keyword portano conversioni. Così facendo, sarai in grado di stabilire se una keyword sta funzionando o meno. Se non sta dando i frutti sperati, potrebbe essere l’ora di cambiare strategia e guardare altre keyword.

È buona norma implementare per bene ognuna di queste tattiche per assicurarsi i migliori risultati.
Poni sempre al centro dell’attenzione l’utente finale e non provare a scrivere o modellare il tuo sito in funzione dei motori di ricerca, potresti incappare in penalità. Ricordati che le attività SEO hanno bisogno di tempo. A differenza di strategie SEO blackhat non vedrai risultati evidenti da un giorno all’altro, ma alla lunga ne varrà la pena.


Questo articolo è a cura di Matter Solutions. A Matter Solutions sono esperti di digital marketing con alle spalle oltre 15 anni di esperienza in Web Design e attività SEO.

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Comments

  • Marco

    L’ottimizzazione On-site arriva fino ad un certo punto (per parole chiave poco competitive).
    Per ottenere buoni posizionamenti, è il numero e la qualità di backlink a fare la differenza. Come analisi dei link, come si posiziona Majestic rispetto agli altri concorrenti?
    Sapevo che, a differenza di altri concorrenti che fanno un po’ tutto, Majestic si concentra solo sull’analisi dei backlink.
    E giusto?
    Mille grazie

    April 27, 2017 at 8:34 pm

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