L’ispirazione per il marketing spesso arriva da circostanze ed eventi del tutto inaspettati. Chi si occupa di link building deve interessarsi non solo di tecnica e strategia ma anche di qualsiasi altra attività di marketing che ha successo con il pubblico.
Mentre ero in vacanza a New York, mia figlia di 16 anni non vedeva l’ora di visitare una piccola pasticceria di Greenwich Village. Poiché viviamo in Inghilterra, il fatto che avesse così tanta voglia di vedere quel negozio in particolare mi incuriosì tantissimo. Arrivati al negozio, rimasi a bocca aperta.
La fila per entrare era talmente lunga da fare tutto il giro dell’isolato, persone in attesa del proprio turno erano accalcate anche sull’altro lato della strada. A questo punto fu chiaro che mia figlia avrebbe dovuto aspettare un bel po’ prima di entrare. ‘Che diamine sta succedendo?’, mi chiesi.
Qualcuno evidentemente doveva aver azzeccato il marketing. La mia curiosità ormai era già decollata e, onestamente, a quel punto comprare del cookie dough non era una mia priorità.
Allora, mia figlia e sua madre si misero in fila mentre io mi sono allontanato nella speranza di trovare nelle immediate vicinanze un pub per una birra fresca.
Comprata la birra, mi sono seduto ed ho preso il mio iPad e mi sono messo alla ricerca di storie uscite sul New York Times sul cookie dough, tanto famoso negli USA, per cercare di capire il perché di tutta quella fila.
Dopo una breve ricerca ho trovato questo articolo, “Raw Nostalgia: Cookie Dough is The Latest Desert Trend”, (Articolo in inglese, pubblicato il 21 Giugno nella categoria Imprenditoria.)
Adoro questo tipo di articoli. Contengono così tante informazioni utili a chiunque abbia un interesse per il link building o per il mondo imprenditoriale. Dopo aver letto l’articolo per due volte mi sono scritto degli appunti. In tutto questo, ho portato a casa delle idee molto intriganti che avrei poi approfondito meglio con calma.
Tornato alla mia scrivania, ho riletto gli appunti che ho preso a New York. Ecco quattro considerazioni che ti potranno essere utili e di interesse.
1. Capire cosa vogliono esattamente i giornalisti
Leggendo con calma ed attenzione gli articoli pubblicati, si riesce a capire quella che è l’essenza dell’articolo, la sua storia. Quali sono state le motivazioni che hanno spinto il giornalista o blogger a scrivere l’articolo?
In questo caso NYTimes.com si è concentrato sul fattore ‘nostalgia’:
Parliamo di te ora, c’è un possibile fattore nostalgia per il tuo business o per i tuoi clienti? E se c’è, come potresti usarlo per suscitare l’interesse di blogger o giornalisti?
In più, dovesse essere pubblicato, l’articolo si focalizzerebbe su di un solo business. Business che molto probabilmente riuscirebbe a coniugarsi benissimo con i media solo per esser apparso sul New York Times. Questo evento si svilupperebbe in maggior copertura mediatica e quindi altri link da blogger e giornalisti di settore.
È facile trovare molti esempi come questo, basta analizzare il dominio in Majestic:
Ecco un articolo di Epicurious, sempre sul cookie dough.
Con Majestic, possiamo trovare questi link ed analizzare sia la fonte che la destinazione di quest’ultimo per capire le motivazioni che hanno spinto a stabilire la connessione tra i due (appunto il link) e valutare la possibilità di lavorare per avere un link.
2. Trovare ed analizzare i competitor di settore
L’articolo del NY Times sul cookie dough, ricco di ottimi spunti, descrive una nuova tendenza. Per conferire equilibrio all’articolo, l’autore fa riferimento ad una lista di competitor che sono anche loro soggetti ideali da dare in pasto ai media, portando ad ulteriori opportunità da sfruttare.
Ecco le altre pasticcerie specializzate in cookie dough che hanno ricevuto un link editoriale e, per forza di cose, sono state menzionati dal NYTimes.com
Rana Lustyan, fondatore di un’azienda a Edoughble sul mercato da 4 anni che vende cookie dough online ed in alcuni supermercati ha dichiarato che l’attività ha richiesto una notevole “educazione del consumatore”
Il Cookie Dough Café usa lo slogan “Mangialo! Non lo cuocere!” per il suo business di vendita di cookie dough online ed in alcuni supermercati. Unbaked: A Cookie Dough Bar, una piccola impresa digitale, si propone con lo slogan “dimentica il forno, prendi il cucchiaio!”
Sfrutterò questi siti nominati dal NYT. Come vedrete, li inserirò nel Bulk Backlink Checker di Majestic e li ordinerò per numero di domini di provenienza – vediamo in dettaglio:
Nonostante nessuno di questi siti abbiano un numero gigantesco di domini di provenienza, sono comunque da approfondire visto la specificità del caso.
Il prossimo step è inserire i quattro domini nel Clique Hunter per vedere quali domini hanno link verso almeno 2 dei domini inseriti. Fatta l’operazione, ho a disposizione 124 link da analizzare, tutti altamente rilevanti e, potenzialmente, da sfruttare.
La ‘Spoon University’ è uno dei domini che ha link verso tutti e 4 i domini inseriti:
E, giudicando dal loro sito, sembra essere proprio un prospect interessante.
3. Trovare influencer ed esperti del proprio settore
Nell’articolo è possibile trovare anche delle citazioni di esperti o di influencer rilevanti. Majestic può essere utilizzato anche per questo, trovare molti altri influencer ed esperti a noi utili.
Prendiamo come esempio sempre l’articolo di sopra. Nell’articolo c’è questa citazione di Phil Lempert, un analista di settore che si fa chiamare il Guru dei Supermarket:
“Molti di questi trend si alimentano di emozioni” ha dichiarato Phil Lempert, analista di settore autoproclamatosi il Guru del Supermercato. “I ricordi e le emozioni di quando si mangiava l’impasto crudo (NDR: cookie batter) mentre lo preparava la mamma per fare i biscotti sono fortissimi per molti ed è proprio su questi sentimenti che si fa leva. Ci riporta a momenti del passato quando eravamo felici e ci sentivamo al sicuro.”
Basta dare un rapido sguardo al suo sito per capire che si tratta di un ottimo prospect da sfruttare per chiunque sia interessato al settore alimentare: (sito in inglese)
Ed una velocissima analisi con Majestic ci conferma l’autorità elevata del sito:
4. Scoprire cosa appassiona il giornalista autore dell’articolo
Prima di mandare al giornalista la mia proposta, per andare a colpo sicuro, posso guardare il suo profilo per vedere quali altri articoli ha scritto. Così so cosa gli interessa e cosa lo appassiona di più.
E se il sito in cui è stato pubblicato l’articolo non offre il profilo dell’autore, posso sempre fare una ricerca su Google.
Conclusioni
Appena trovate qualcosa di interessante, dovete salvarla come bookmark oppure prendere degli appunti per non dimenticare, altrimenti chissà quanto tempo impiegherai nel cercarlo di nuovo.
Io ero in vacanza, ero in stato di relax. Ma quella fila per quel piccolo negozio mi ha fatto pensare che potesse essere qualcosa di interessante a cui fare riferimento per le mie attività in futuro.
E tu? Hai mai trovato l’ispirazione giusta in posti originali e fuori dagli schemi? Se sì, parlacene nei commenti.
- Come trovare blog autorevoli da cui avere backlink con il Clique Hunter (Video) - February 4, 2020
- 7 modi di utilizzare i backlink per favorire la crescita del business dei tuoi clienti - October 26, 2018
- Come ho iniziato la mia carriera da link builder? Rubando un’idea di Seth Godin! - August 30, 2018