L’Essere esposti ed avere una copertura mediatica aiuta tutti: Porta traffico, aumenta le vendite e fa bene alla reputazione, portando in dote link di tipo editoriale.

Tuttavia la strada da percorrere è tutta in salita se non si ha esperienza nelle pubbliche relazioni – come arrivare ad ottenere quella copertura mediatica così importante? Così come molti SEO sono autodidatti, anche chi si occupa di PR acquisisce una professionalità sul campo imparando strada facendo.

Majestic è uno strumento che si rivolge anche a chi si occupa o vuole imparare l’arte delle PR. In questo articolo mi occupo proprio di questo e dei motivi per cui forse non stai avendo l’esposizione mediatica che potresti avere che meriti.

Per apprendere l’arte delle PR devi consumare molte informazioni, leggere molto e capire quali sono le informazioni che fanno notizia. È qui che Majestic ti può aiutare offrendo informazioni sulle entità che fanno notizia e le loro storie.

Impiego almeno 30 minuti del mio tempo ogni giorno all’esame di notizie alla ricerca di news e buone pratiche di PR. Cerco notizie riguardanti piccole e medie imprese, in particolare quelle notizie che hanno link.

A queste aziende dedico ulteriori analisi utilizzando Majestic per identificare se e quale altre fonti hanno parlato di loro. Ho sviluppato una routine che riporto qui di seguito:

  • Faccio una ricerca con il Site Explorer .
  • Consulto la sezione Categorie implementando un filtro sulla parola “notizia” che mette in evidenza tutti gli argomenti che trattano news.
  • Analizzo i risultati alla ricerca di esempi interessanti a cui ispirarsi, analizzando la pagina dove si trova il link e la pagina a cui punta.

Vado alla ricerca del giornalista che ha scritto l’articolo e prendo in esame la fonte che lo ha pubblicato, cercando di capire i motivi che hanno spinto a pubblicare. Sono tutte informazioni importanti che posso utilizzare per la mia campagna PR.

Quali sono i motivi per cui queste iniziative hanno una buona copertura mediatica?

Motivo N°1 Hanno un rapporto continuativo con i media

Molte entità individuate dall’analisi sono state già oggetto di discussione e si possono trovare utilizzando Majestic.

Questo è un esempio di un’azienda tedesca di cui ha scritto la BBC in questo articolo e di cui facciamo l’analisi. L’articolo l’ho trovato navigando:

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La storia approfondisce la popolarità di negozi che offrono specialità tipiche parlando di una realtà locale con sede a Colonia, English-Shop.de. Essere citati in un articolo della BBC è un risultato di grande valore e posso anticipare che hanno avuto anche altra esposizione mediatica simile.

Con Majestic, faccio una ricerca per il dominio English-Shop.de e scelgo Categorie – utilizzo il filtro per la parola news:

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Con Majestic, faccio una ricerca per il dominio English-Shop.de e scelgo Categorie – utilizzo il filtro per la parola news:

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Ci sono altri articoli che parlano di English-Shop.de e se questa realtà fosse un mio concorrente ne farei l’analisi per scoprire eventuali opportunità anche per me.

Allo stesso modo posso verificare la presenza di aziende nello stesso articolo – ci sono altre 6 realtà che trattano gastronomia che posso analizzare e scoprie se anche loro hanno avuto un’esposizione simile come si può vedere dalla screenshot che segue:

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Posso analizzare siti di news che hanno dato loro link e sviluppare una lista di prospect media.

xPer me è chiaro che il successo nei media digitali (e non) è una strategia di lungo termine – l’impostazione “propongo una storia sperando che catturi l’attenzione e venga pubblicata” non funziona, piuttosto devo pensare “nei prossimi 12 mesi devo sviluppare dei contenuti e raccontare delle storie con l’obiettivo che almeno 3 vengano pubblicate”.

Questo approccio funziona poiché l’esposizione offerta da una testata o blog rassicura gli altri, aumentando la possibilità/probabilità che anche loro si possano occupare dell’argomento e della tua azienda.

Motivo N°2 Raccontano delle storie memorabili

Sarebbe troppo aspettarsi che un giornalista, leggendo di noi, capisca subito il potenziale della nostra iniziativa e realtà produttiva. Bisogna creare una storia e raccontarla – per questo è molto utile l’analisi che faccio ogni mattina, le storie che trovo offrono ottimi spunti e capisco cos’ha funzionato e se posso adattarlo alle mie esigenze specifiche.

Un altro esempio molto eloquente che rende bene l’idea è questo racconto dell’Atlantic dove il giornalista narra una storia raccontata dal proprietario della distilleria BrewDog.com diversi anni addietro!

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La lezione da imparare qui è offrire una narrazione, una storia ricca di particolari interessanti e curiosità, non una serie di fatti – una storia emoziona e si ricorda e se ben costruita si presta per essere condivisa con gli altri!

Anche in questo caso faccio la mia analisi utilizzando Majestic e scopro molte storie su BrewDog.com

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Il profilo di BrewDog.com è ricco di spunti da prender in esame. In azienda sono dei maestri nella creazione di storie e racconti di cui i media sono ghiotti. Se fossi un loro competitor avrei molto materiale da analizzare per sviluppare una mia strategia di digital marketing.

Motivo N°3 Hanno un focus sulle persone e personalità

Le storie spesso non trattano l’azienda ma le persone coinvolte, gli imprenditori che l’hanno creata, le persone che ci lavorano ed i clienti.

Le persone polarizzano l’attenzione dei giornalisti – proporre storie che hanno come protagonisti le persone è una strategia vincente.

Il racconto del sito di Mr&Mrs Smith che si occupa di hotel è stato pubblicato su BBC:

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L’articolo illustra come la coppia ha avuto l’idea di sviluppare un sito dopo una vacanza in uno spa hotel trasformatasi in incubo. La coppia viene citata in diversi punti dell’articolo.:

Ms. Heber-Percy, 43 dice: “mi ero vestita di tutto punto per andare a cena, solo per ritrovarmi tra persone nella sala ristorante che erano scese in vestaglia”

La coppia è riuscita a fuggire per rifugiarsi in un pub, per poi lasciare l’albergo al mattina successiva.

Mr. Lohan aggiunge: “sembrava che stessimo scappando dal collegio”

È questo tocco originale e personalizzazione che fa del racconto una storia degna di essere raccontata.

xQuindi non bisogna avere paura di includere e parlare delle persone che possono essere dell’azienda o clienti – può fare la differenza tra essere pubblicati oppure no.

L’analisi della coppia con Majestic, mostra tutta la loro sapienza e capacità di gestire la loro presenza nei media:

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Questo è un profilo di backlink a dir poco eccezionale. S’intuisce, sulla base di quanto fin qui esposto, che loro sono i protagonisti dei racconti nei numerosi articoli dove sono citati.

Motivo N°4 Creano contenuti con valore

Questo è particolarmente importante se si sta facendo un’azione di PR anche ai fini SEO.

L’obiettivo è guadagnarsi un link editoriale, e l’unico modo per farlo è offrire un contenuto tale da invogliare il giornalista o blogger alla condivisione.

Questo articolo dal Washington Post  è un ottimo esempio:

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È stato progettato per intrattenere e gestire le telefonate ricevute.

Qualsiasi giornalista che ha avuto esperienza di telefonate di sconosciuti e telemarketers non resisterà alla simpatia del racconto offerto da questo articolo che parla del sito di Anderson – un link è praticamente inevitabile.

Se da un lato il racconto è simpatico, dall’altro c’è un aspetto di marketing e business molto importante dal momento che ha lanciato una campagna per la produzione di robot che parlano con varie voci ed in diverse lingue.

Considerazioni finali

Majestic è uno strumento formidabile per identificare notizie ed articoli nei media digitali. Si possono costruire dei database verticali per argomento e giornalisti.

L’approccio illustrato è molto utile anche per fare SEO, potendo individuare media che hanno offerto dei link editoriali.

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