Il mondo delle attività PR è un mondo a cui dovrebbe guardare chi fa link building per ispirarsi e prendere spunto. La settimana scorsa durante un workshop SEO, come mio solito in questi eventi, ho cercato una campagna marketing di successo da portare come esempio.

Riesco sempre a trovare qualcosa di buono in un modo o nell’altro. Questa volta ho trovato qualcosa di veramente fuori dal comune: Greggs, una delle più grandi catene di Caffetterie del Regno Unito. Ecco le 5 lezioni che Greggs può insegnare a tutti i link builder – navigati e non.

La campagna di Greggs

Greggs vanta una presenza capillare in moltissime città del Regno Unito; la maggiore parte delle persone lo associa a cibo di bassa qualità, ma Greggs ha molti altri prodotti sani e genuini che, naturalmente, vuole promuovere.

A tal proposito, si sono presentati di recente ad una fiera del cibo molto nota a Brentford sotto lo pseudonimo di Gregory & Gregory e hanno presentato la loro linea di cibo sano per verificarne il gradimento tra il pubblico e cogliere le loro reazioni, prima di rivelare la loro vera identità.

Ho trovato questa storia su un giornale gratuito del London Tube:

La notizia è stata riportata anche da The Sun:

Le lezioni da imparare

Non avevo idea di come si sarebbe evoluta la storia, ma ho deciso di discuterne comunque nel workshop. Ecco i 5 punti che ho portato via da questa storia

1. Non annoiare il tuo pubblico. Un business senza creatività avrebbe semplicemente rilasciato una press release per promuovere i nuovi piatti. Greggs però ha scelto la creatività, ha scelto la via meno ovvia e scontata, partendo dalle persone, cogliendo le loro emozioni per creare un racconto originale.

2. Scegli bene il tempismo. Greggs ha pianificato la propria pubblicità in concomitanza con l’evento a Brentford, garantendosi un’ampia platea di persone, per di più piena di critici di cibo e food blogger.

3. Vai dritto al punto. Le strategie di marketing così aggressive possono offuscare il messaggio da comunicare con il rischio di sminuire il messaggio originale. Questa strategia di marketing è perfetta per un semplice motivo: è riuscita a trasmettere un messaggio di rinnovamento della qualità di Greggs che può piacere ad un pubblico molto ampio. La fiera era il posto perfetto per promuovere questo messaggio.

4. Rendi il tuo messaggio divertente. Nei video che hanno girato nello stand, lo staff è molto affabile e cordiale. Chi ha assaggiato i piatti si è divertito. La parola d’ordine è divertimento!

5. Utilizza immagini capaci di evocare emozioni. Se c’è una cosa che Greggs ha messo in evidenza nei video è stato il momento della verità, quando è stata rilevata la verità sul del brand a chi stava assaggiando il nuovo menù: stupore, felicità e anche un po’ di incredulità sono state le reazioni più frequenti. È importante che le tue immagini siano capaci di far trapelare emozioni.

Ai partecipanti al workshop ho proposto 3 attività:

  • Continuare a seguire la storia e trarre spunti per emulare il caso Greggs nel proprio ambito lavorativo.
  • Analissare il caso Greggs nell’ottica di fare SEO per quel brand: come avresti potuto aiutato a promuovere l’evento?
  • Greggs ha creato qualcosa capace di attrarre link? Se no, cosa avrebbe dovuto fare di diverso?

Se anche tu sei interessato nel mondo della PR, potresti pensare anche tu a cosa fare.

Il successo non è mai garantito

Non si può mai sapere quali storie possano conquistare il grande pubblico del web.
Per questo è molto importante avere una visione priva di pregiudizi, una mentalità aperta, imparziale e lungimirante. Che una storia diventi virale sul web non è mai preventivabile. L’importante è concentrarsi sull’obiettivo e pubblicare contenuti di qualità, con il tempo riuscirai a costruirti una tua serie di storie di successo.

Lo stesso vale per i link editoriali – la sfida è ardua, ma non bisogna arrendersi!

Neanche Greggs è riuscito a guadagnarne link editoriali con questa storia… in passato ci sono riusciti, come questo caso su Newsweek…

E questo sul Sun…

Infine, ecco un nostro mini corso video con altri esempi pratici che illustrano come i tuoi competitor riescono ad aggiudicarsi le attenzioni dei media – e tu?