Majestic ha lanciato Site Explorer il 23 febbraio 2011. Sono esattamente dieci anni.

Da allora lo scenario del web è cambiato tantissimo e così anche l’uso dei backlink.

Nel 2011, il Yahoo Site Explorer era la fonte di riferimento per avere dati sui backlink. Verso la fine dello stesso anno, il Site Explorer di Yahoo confluì nei Bing webmaster Tools. Per il più giovani a cui interessano gli aspetti storici del web è ancora online un articolo d’epoca di stateofdigital.com. Mike King di IPullRank ha scritto un altro articolo con valore storico che racconta di Yahoo Site Explorer per Moz.com.

Come si presentava il Majestic Site Explorer 10 anni fa?

Il Majestic Site Explorer, al suo debutto, si presentava ai SEO come una pagina di sintesi delle performance con alcuni datapoint essenziali di interesse per l’epoca. La screenshot precedente è relativa ai dati che Site Explorer presentava, con altre informazioni come i backlink, i domini di appartenenza e le pagine più importanti.

Molti dati del Site Explorer di Majestic hanno trovato una collocazione nel mondo delle metriche della backlink intelligence sviluppatasi dopo la fusione del Yahoo Site Explorer con Bing Webmaster Central.

Oggi Site Explorer offre ancora dati per analizzare il profilo dei backlink di un sito web ed è espressione della continuità di quella visione iniziale. Da allora è cresciuta la quantità di dati disponibile con cui sviluppare analisi di vario genere. Negli anni lo sviluppo di Site Explorer è stato costante. Le tappe più rappresentative ed importanti dello sviluppo di Site Explorer sono rappresentate dall’introduzione di queste funzionalità:

  1. Indice Recente
  2. Trust Flow e Citation Flow
  3. Diagrammi dei profili di backlink
  4. Topical Trust Flow
  5. Link Context
  6. Siti Correlati
  7. Link Graph

Indice Recente

Il nostro indice recente è stato il primo con queste caratteristiche. Quando abbiamo introdotto l’indice recente, aveva una durata temporale di 30 giorni. Oggi l’indice recente copre un arco temporale con dati sui backlink degli ultimi 120 giorni.

I backlink sono visibili nell’indice recente non appena Majestic li indicizza, offrendo una soluzione ideale per il monitoraggio di campagne di link building e di PR.

L’immagine che segue rende l’idea circa l’utilità di questo strumento per seguire in tempo reale campagne o fenomeni virali come ad esempio il recente fatto dei Wall Street Bets subreddit.

Trust Flow e Citation Flow

Fin dalla loro introduzione, Trust Flow e Citation Flow si sono posizionate come metriche di riferimento per i SEO per ben nove anni!

La misurazione del “trust” di un sito web, insieme alle modalità di linking sono state codificate da queste due metriche che hanno letteralmente rivoluzionato il modo in cui si fa SEO.

In questo video l’esperto di link building Ken McGaffin mostra come il Trust Flow e Citation Flow possono essere utilizzati per individuare un sito web di qualità:

(Il video precedente è stato preso dall’articolo https://blog.majestic.com/company/trust-flow-and-citation-flow-the-lowdown-on-how-you-can-use-them/)

Sono grafici che illustrano i valori di Trust Flow e Citation Flow. Un grafico così fatto ha la caratteristica di presentare una colorazione più intensa nelle zone a maggior densità di backlink ed assume una forma caratteristica di una fiamma allungata per profili molto autorevoli.

Grafici che documentano i backlink così concepiti hanno l’obiettivi di comunicare la qualità di un sito, con backlink di bassa qualità concentrati in basso a sinistra (0 di Trust Flow e Citation Flow), mentre i link di altissima qualità in alto a destra – (100 di Trust Flow e Citation Flow).

Un sito meno autorevole, vale a dire con un basso valore di Trust ma elevato valore di Citation avrà molti link concentrati nella parte inferiore del grafico come il sito dell’immagine che segue:

Topical Trust Flow

Con il Topical Trust Flow abbiamo introdotto un ulteriore dato che caratterizza i backlink, offrendo dati sugli argomenti delle pagine che ospitano i backlink. Le oltre 700 miliardi di pagine dell’indice recente sono state tutte tematizzate utilizzando la nostra tassonomia proprietaria costituita da oltre mille categorie). Successivamente il Topical Trust Flow è stato esteso a tutte le pagine dell’indice storico che attualmente contiene qualcosa come 2,7 trilioni di pagine – un numero che non possiamo nemmeno immaginare!

Un esempio interessante di come il Topical Trust Flow può essere utilizzare per ottimizzare diverse attività di digital marketing è dato da questo articolo scritto per Majestic nel 2015 da Jacob Hagberg: https://blog.majestic.com/commentary/5-ways-successful-seos-topical-trust-flow/.

A questo, si può aggiunge un post successivo scritto ancora da Ken McGaffin che offre suggerimenti per un uso più mirato del Topical Trust Flow per il Link Building: https://blog.majestic.com/commentary/4-great-ways-harness-potential-topical-trust-flow/.

Nel 2019 Majestic ha aggiunto al Site Explorer il Link Context.

L’introduzione del Link Context ha cambiato il modo di analizzare i backlink per il SEO comprimendo i tempi dell’analisi. Infatti, con il Link Context, non c’è bisogno di una ispezione visiva di un backlink per capire il tipo di link.

Per ogni backlink noto a Majestic, hai a disposizione molti dati:

  • i contenuti circostanti che si trovano nelle immediate vicinanze del backlink;
  • se è un backlink editoriale oppure appartenente ad una directory;
  • il posizionamento nella pagina: il link si trova nella parte alta oppure nel piede pagina?
  • ci sono altri siti che hanno un backlink posizionato vicino al mio?

Siti Correlati

L’introduzione del Link Context ha portato la nostra successiva innovazione: i siti correlati. Siti correlati è una funzionalità che aggrega siti web affini che compaiono spesso vicino ai link. Con la funzionalità Siti Correlati, hai a disposizione un elenco di siti “che hanno un backlink che compare spesso vicino al tuo”.

Alla fine dell’anno scorso abbiamo lanciato Link Graph. Con Link Graph hai a disposizione una mappatura grafica dei backlink che si trovano nelle immediate vicinanze di un sito o pagina web.

Il Link Graph è utile per:

  • individuare l’esistenza di reti di siti (le cosiddette PBN o Private Blog Networks);
  • verificare l’autenticità di una profilo di backlink per un sito in fase di acquisto;
  • analizzare i backlink dei tuoi competitor grazie alla visibilità dei collegamenti secondari e di terzo livello;
  • individuare backlink importanti che sono stati cancellati;
  • filtrare i backlink di prossimità per lo sviluppo di strategie di link building e digital PR.

I Prossimi Dieci Anni

Il futuro è un’esplorazione dell’ignoto. In questi ultimi dieci anni, abbiamo inventato metriche e proposte metodologie per migliorare il lavoro dei SEO e Digital Marketers. Seguendo l’evoluzione del Web, abbiamo prodotto strumenti per leggere il Web e offrire dati con cui è stato possibile sviluppare strategie di link building per il SEO ad elevato valore aggiunto. Il nostro obiettivo è continuare su questo percorso pionieristico per offrire nuovi modi di analizzare il web con dati affidabili. La nostra “road map” per il 2021 ha anticipato alcune idee e sviluppi che abbiamo in cantiere.

Che cosa ci riserva il futuro?

Abbiamo molte idee!

La nostra forza siete voi, nostri clienti che ci fornite spunti, osservazioni e considerazioni che alimentano l’innovazione di Majestic. Per questo ogni vostra idea e suggerimento è attentamente valutata ed è molto apprezzata. Siamo sempre in modalità “ascolto” per coniugare l’innovazione, seguendo non solo la nostra percezione del mercato, ma anche, e soprattutto, le vostre idee. Contattaci utilizzando il modulo contatti – Contatta il nostro Brand Ambassador Sante che è a vostra disposizione per ascoltare le vostre idee, critiche e suggerimenti.

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